Abbiamo sviluppato una web app per rendere ancora più facile e innovativo il nostro servizio di assistenza per i tuoi macchinari professionali.
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In questa pagina puoi trovare consigli e suggerimenti per comprendere e risolvere i problemi più comuni che si verificano in cucina.
Le cucine professionali hanno una fiamma pilota che scalda una termocoppia di sicurezza. Può essere che la fiamma del pilota non investa correttamente la termocoppia o che questa si sia starata e non senta il calore. Contatta il nostro servizio tecnico per una verifica.
I bruciatori professionali sono realizzati con materiali resistenti, generalmente ghisa e ottone. Anche se duraturi alla lunga si possono deformare e consumare. In tal caso la fiamma risulta irregolare. Contatti il nostro servizio tecnico per l’eventuale sostituzione.
Ci sono detergenti specifici altamente efficaci per tale scopo. Contatta il nostro ufficio commerciale per approfondire la questione e farti consigliare i detergenti migliori.
È una protezione del forno stesso. Dopo una serie di cicli di lavaggio non eseguiti il forno si blocca per evitare danni permanenti. Bisogna chiamare l’assistenza tecnica.
L’acqua che esce dalla porta è spesso una conseguenza della guarnizione danneggiata. Questa ha una durata che dipende dal tipo di cotture che si eseguono, alle alte temperature si rovina più velocemente. E’ importante che sia sempre in perfette condizioni per evitare perdite di cuore ed umidità. Contatti il servizio tecnico per una manutenzione
Ogni cottura e ogni prodotto necessita di una teglia adeguata. L’altezza e il materiale della teglia stessa influenza molto il risultato. Contatti il nostro ufficio commerciale per ulteriori informazioni.
Per una corretta pulizia è bene rimuovere le griglie di cottura e i profili inox e lavarle servendosi del nostro detergente per forni e griglie.
Il prodotto si può trovare sul nostro e-commerce, è un detergente liquido energico e molto efficace, rimuove con facilità depositi carboniosi, di grassi cotti ed incrostazioni untuose.
A macchina fredda si devono rimuovere i pezzi di pietra lavica, la griglia di sostegno ed aspirare la polvere e i residui depositati sui bruciatori.
Il nostro consiglio è quello di cambiare regolarmente la pietra lavica, può essere riacquistata nuova sul nostro e-commerce.
Consigliamo di assicurarsi che il letto di pietra lavica sia distribuito in maniera uniforme. Se questo fosse scarso è meglio acquistarne di nuovo (prodotto disponibile sul nostro e-commerce).
Inoltre è bene verificare che la rete di sostegno della pietra non sia deformata. Eventualmente contattare il nostro servizio tecnico per la sostituzione. Verificare anche che i bruciatori sviluppino la fiamma su tutta la lunghezza, sono infatti soggetti a corrosione. Eventualmente è possibile contattare il nostro servizio tecnico per la sostituzione.
Le caratteristiche del ventilatore e il diametro della canna fumaria sono caratteristiche fondamentali per il corretto funzionamento dell’impianto aspirante. Se la cappa non aspira bene, forse bisogna intervenire con una sostituzione.
Il posizionamento del motoventilatore all’interno della cappa può risultare rumoroso. Esistono soluzioni alternative, più performanti, con ventilatori di nuova generazione inseriti in unità cassonate coibentate. Contatti il nostro ufficio tecnico per maggiori informazioni.
Una corretta e sistematica pulizia è indispensabile per mantenere efficiente l’impianto d’aspirazione ed evitare accumuli di unto. I filtri a labirinto scaricano i grassi nel canale di scolo sottostante, possono essere lavati in lavastoviglie. La cappa va pulita con detergenti sgrassanti e risciacquata con acqua.
Ti sei ricordato di riempire il contenitore con il sale specifico per la rigenerazione delle resine? Se previsto, hai verificato che sia correttamente collegato all’ alimentazione elettrica?
Verifica che non si sia allentato il raccordo della canna dell’acqua. Se non risolvi così contatta il sevizio tecnico.
L’addolcitore serve prevalentemente per evitare depositi di calcare sulle resistenze e nei circuiti di lavaggio della lavastoviglie, oltre che contenere il consumo di detersivo. Le tracce su stoviglie e bicchieri sono dovute perlopiù ai sali minerali presenti nell’acqua (che l’addolcitore non tratta).
Contatta il nostro ufficio commerciale per avere informazioni sulle migliori soluzioni per evitare tale problematica.
Il sale da cucina spesso contiene iodio che può depositarsi sulle stoviglie. Meglio utilizzare sale specifico per addolcitori.
Contatta il nostro ufficio commerciale per maggiori informazioni.
La calcificazione delle resistenze di riscaldamento è un problema diffuso legato alla durezza dell’acqua di rete e alla mancanza di idonei sistemi di addolcimento.
Contatta il servizio tecnico che ti saprà consigliare sul da farsi.
Il tipo di acqua in ingresso, la tipologia delle stoviglie da lavare, il tipo di sporco da trattare e la qualità del detergente determinano la concentrazione del prodotto detergente nella liscia di lavaggio.
Contatta il servizio tecnico per farti consigliare la giusta soluzione per il lavaggio delle stoviglie.
Un fattore da considerare nella problematica degli aloni sono i sali minerali disciolti nell’acqua in ingresso e le temperature del lavaggio.
Se non riesci a verificare i parametri, contatta il servizio tecnico o attiva il servizio di manutenzione programmata.
Le cause possono essere molteplici, bisogna ad esempio considerare che l’amido del riso tende a depositarsi sulle stoviglie e va rimosso con l’uso di prodotti specifici. Un altro fattore può essere legato ad un pessimo risciacquo o ad un dosaggio sbagliato di detergente.
Contatta il servizio tecnico per verificare la funzionalità della lavastoviglie e i parametri di lavoro.
Può essere che si siano adoperati dei detersivi da piatti per il lavaggio a mano per il prelavaggio e che non si sia risciacquato a dovere. Bastano, infatti, piccole quantità di tale prodotto per creare grandi formazioni di schiuma. In questi casi è consigliato fare uno o più cicli di svuotamento completo della lavastoviglie.
La formazione di schiuma può anche essere determinata da un eccessivo dosaggio di brillantante magari legato alla temperatura dell’acqua di risciacquo che tende ad abbassarsi.
Contatta il servizio tecnico per verificare la funzionalità della lavastoviglie e i parametri di lavoro.
I cestelli per lavastoviglie possono essere realizzati in plastica o in metallo plastificato rivestito in Rilsan.
In quest’ultimo caso, spesso consigliato per il profilo più sottile che lascia passare meglio l’acqua, può essere che l’usura della verniciatura esponga il profilo metallico che, ossidandosi, può arrugginire. E’ consigliabile la sostituzione.
Contatti il nostro ufficio commerciale per individuare i cestelli più adatti alle sue esigenze.
Alcuni cestelli sono realizzati in modo da tenere il bicchiere inclinato proprio per ridurre tale fenomeno. Contatti il nostro ufficio commerciale per individuare i cestelli più adatti alle sue esigenze.
Esistono cestelli compositi costruiti in modo da separare fisicamente i singoli bicchieri in modo che non possano entrare in contatto l’uno con l’altro durante il lavaggio. Tale cestelli sono impagabili e risultano comodi anche per lo stoccaggio a magazzino degli stessi bicchieri.
Misuri i bicchieri che ha in dotazione e contatti il nostro ufficio commerciale per individuare i cestelli più adatti.
Per la pulizia dell’acciaio inox non possono essere utilizzati prodotti con alte concentrazioni di cloro o a base di acido muriatico, attenzione perché lo corrodono. In caso di improprio utilizzo risciacquare abbondantemente con acqua.
Contatta il nostro ufficio commerciale che ti consiglierà i migliori prodotti per la pulizia, igienizzazione e protezione dell’acciaio inox.
Esiste all’interno della cantina vini una valvola di areazione, bisogna verificare che la stessa non sia intasata o occlusa.
Nel caso il problema persista contatti il servizio tecnico.
Ricordiamo innanzitutto che per conservare correttamente il vino, che sta maturando in bottiglia, questa deve rimanere coricata.
Inoltre le cantine di qualità riescono a garantire livelli di umidità adatti alla conservazione del vino.
Contatti il nostro ufficio commerciale per maggiori informazioni.
Le vibrazioni, oltre che essere fastidiose, possono compromettere la conservazione del vino.
Queste infatti mettono in movimento i sedimenti che dovrebbero depositare. Meglio contattare il servizio tecnico.
Alcune cantine vini hanno la possibilità di impostare due temperature diverse (sotto e sopra) all’interno della stessa camera. Il sistema lavora per stratificazione. Aprire troppe volte la porta può mettere in crisi tale tipo di sistema. Contatti il nostro ufficio commerciale che la saprà consigliare sulle migliori soluzioni in commercio
Controlla che il radiatore del condensatore non sia sporco, verifica che ci siano spazi attorno all’abbattitore che consentano la corretta ventilazione e che il luogo di ubicazione sia idoneo (lontano da fonti di calore e in un ambiente non troppo caldo e umido).
Prova ad inserire la sonda e utilizzare il programma specifico. Nel caso il problema persista, contatta il servizio tecnico o attivi il servizio di manutenzione programmata.
Ogni abbattitore ha una quantità massima di prodotto ammissibile, verifica di non eccedere in tal senso.
La temperatura del prodotto al momento dell’inserimento dovrebbe essere inferiore ai 90°C ed è indispensabile far precedere un ciclo di preraffreddamento della camera. Smezzare il più possibile il prodotto per aumentare la superficie di scambio termico aumenta l’efficienza del ciclo di raffreddamento. Se anche in queste circostanze il suo abbattitore non rende a dovere contatti l’assistenza tecnica o attivi il servizio di manutenzione programmata.
Per un abbattitore è consigliato il posizionamento in un ambiente con temperatura massima entro i 38°C gradi e con un’umidità relativa non eccessiva. Nel caso di ulteriori dubbi consultare il manuale di utilizzo o contattare il servizio tecnico.
La risposta è senz’altro si, in questi casi contatti il servizio tecnico o attivi il servizio di manutenzione programmata.
Formazioni di brina possono presentarsi sull’evaporatore interno durante i cicli di surgelazione.
Alla fine di ogni ciclo di abbattimento, è importante lasciare aperta la porta per il totale sbrinamento del sistema. Nel caso si usi la macchina per cicli consecutivi può essere consigliato fermarsi e lasciarlo sbrinare.
L’ubicazione in un ambiente non eccessivamente caldo e umido è di fondamentale importanza. Controlli che i condensatori di raffreddamento siano puliti e in un ambiente areato.
Una delle cause più frequenti in casi come questo è il sovraccarico di derrate.
Il rischio è che si comprometta la ventilazione all’interno del vano frigorifero, indispensabile per garantire uniformità di temperatura. Verificare che sui ripiani rimanga un minimo di spazio tra il perimetro interno del frigo e il materiale stoccato. Evitare anche di stoccare prodotti voluminosi vicino alle ventole di raffreddamento, rimanere a debita distanza è a beneficio dell’intero sistema
I frigoriferi sono dei mantenitori di temperatura e non degli abbattitori.
Un classico esempio di cosa non fare è caricare il frigorifero in estate con grandi quantitativi di frutta e verdura a temperatura ambiente. Il frigorifero andrà in sofferenza e saranno compromessi anche gli altri prodotti già stoccati. E’ inoltre sconsigliato inserire pietanze calde all’interno. In questi casi si raccomanda vivamente di usare sempre prima un abbattitore di temperatura.
Uno dei problemi più comuni dei frigoriferi riguarda l’invecchiamento, l’indurimento o il taglio delle guarnizioni perimetrali della porta.
È opportuno controllare che le guarnizioni siano morbide, integre e ben allineate alla controbattuta della porta.
Se così non fosse, meglio contattare il servizio tecnico o attivare il servizio di manutenzione programmata per la sostituzione.
Avete verificato se il tubo di scolo dello sbrinamento è libero? Se le guarnizione della porta sono integre e morbide? Se il problema persiste contattate il servizio tecnico o è consigliabile attivare il servizio di manutenzione programmata.
Nei frigoriferi congelatori c’è una resistenza che scalda la guarnizione della porta proprio per evitare che si ghiacci, attaccandosi alla cornice di battuta. Contattare il servizio tecnico per verificare e risolvere il problema.
I conservatori vanno regolarmente puliti. Meglio verificare la pulizia del condensatore.
Nel caso questo sia pulito è consigliabile contattare l’assistenza tecnica o attivare il servizio di manutenzione programmata.
Il fabbricatore di ghiaccio va manutentato periodicamente.
Recentemente è stato pulito il condensatore? Il luogo dove è ubicato il suo fabbricatore è abbastanza arieggiato? Se una volta verificato questo, il suo fabbricatore produce ancora poco ghiaccio, contatti l’assistenza o attivi il servizio di di manutenzione programmata.
La regolare manutenzione e pulizia del sistema di produzione del ghiaccio influenza notevolmente la qualità del prodotto.
Calcare, alghe e sedimenti che si possono formare all’interno oltre che a contribuire a formare un ghiaccio brutto nell’aspetto possono contaminarlo rendendolo insalubre.
E’ stato pulito recentemente? Se non sa come farlo o non se la sente contatti il servizio tecnico e attivi il servizio di manutenzione programmata.
I sali minerali presenti nell’acqua possono determinare una maggiore o minore trasparenza del cubetto. E’ però indispensabile pulire e igienizzare correttamente il sistema di produzione. Eventualmente contatti il servizio tecnico o attivi un servizio di manutenzione programmata.
In questi casi può essersi tappato lo scarico della vasca.
Verifichi che sia libero, è importate per la qualità del ghiaccio che rimanga asciutto. Bisogna inoltre verificare che lo scarico del fabbricatore sia più basso rispetto allo scarico di rete. Quindi se si sono fatte queste verifiche ma il problema persiste, contatti il servizio tecnico o attivi il servizio di manutenzione programmata.
Quando ciò accade è dovuto allo scarico del suo fabbricatore non allacciato correttamente alla rete di scarico intasata.
È necessario verificare che la tubazione del suo fabbricatore sia ben inserita.
Nel caso persista il problema è consigliabile chiamare il servizio tecnico o attivare il servizio di manutenzione programmata.
In linea di principio si, ma l’addolcitore a cui lo si collega deve essere dotato di sistema di igienizzazione delle resine e va tarato secondo le prescrizioni sanitarie. Essendo il ghiaccio un prodotto alimentare va considerata con estrema attenzione tale ipotesi.