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Incentivi per cucine professionali, una panoramica

Dal fondo ristorazione ai bonus specifici dedicati alla ristorazione, una carrellata dei principali incentivi per le cucine professionali

Quanto è impegnativo mantenere livelli elevati di efficienza, qualità e sostenibilità, senza sacrificare il budget, per gestire una cucina professionale? Fortunatamente, esistono numerosi incentivi e agevolazioni per aiutare ristoratori, chef e imprenditori a migliorare attrezzature e processi, risparmiando tempo e risorse preziose. 

Con questa panoramica vogliamo guidarti proprio attraverso le opportunità più interessanti disponibili nel settore, per ottimizzare la tua cucina e portare la tua attività a un livello superiore.

In cosa consiste il Fondo Ristorazione?

Il Fondo Ristorazione è un’iniziativa promossa dal governo italiano per sostenere il settore della ristorazione. L’obiettivo è triplice:

  • incentivare l’acquisto di prodotti agricoli e alimentari italiani, promuovendo la filiera corta
  • dare supporto finanziario alle strutture in difficoltà economica
  • valorizzare e sostenere le eccellenze culinarie e gastronomiche italiane.

È dunque destinato a fornire contributi economici a ristoratori, agriturismi e bar che soddisfano determinati requisiti, tra cui: l’iscrizione al registro delle imprese e l’uso di prodotti Made in Italy, come latte, olio, formaggi, prodotti DOP e IGP.

Come funziona il Fondo Ristorazione?

Le aziende interessate devono presentare domanda tramite i canali indicati, che possono essere piattaforme o enti ufficiali. In questa fase vengono richiesti documenti che attestino la regolarità dell’attività e l’acquisto di prodotti italiani. 

Una volta approvata la domanda, il contributo viene erogato direttamente alla struttura richiedente.

Il Fondo Ristorazione rappresenta un aiuto concreto per molte imprese e, allo stesso tempo, promuove la sostenibilità economica e culturale dell’agroalimentare italiano.

Approfondisci qui: Industria 4.0: l’evoluzione in Industria 5.0

Bonus chef, bonus ristoranti e bonus mobili ed elettrodomestici

Come abbiamo appena visto, per sostenere i ristoratori è stato introdotto il Fondo Ristorazione, ma non è l’unica possibilità che gli imprenditori del settore hanno per far crescere la loro attività. Scopriamo quali sono gli altri incentivi.

Bonus chef

Il bonus chef, introdotto inizialmente con la Legge di Bilancio 2021 e successivamente prorogato e aggiornato, nel 2025 rimane ancora rilevante per chi opera nel settore della ristorazione.

Questo bonus è rivolto ai cuochi professionisti, sia dipendenti che autonomi con partita IVA, e riguarda l’acquisto di beni strumentali durevoli (come attrezzature e macchinari) e le spese per corsi di formazione finalizzati all’aggiornamento professionale. 

Il credito d’imposta può coprire fino al 40% delle spese sostenute, con un limite massimo di 6.000 euro. Può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, oppure ceduto a terzi, inclusi istituti di credito e intermediari finanziari. In quest’ultimo caso, è bene verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate o su siti specializzati i dettagli specifici per il settore Ho.Re. ca.

Bonus ristoranti

Il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie per il 2025 prevede contributi a fondo perduto per sostenere le imprese del settore. In particolare si tratta di incentivi per l’acquisto di macchinari, attrezzature per la cucina, beni strumentali (ad esempio software gestionali), nonché per investimenti in innovazione e sostenibilità. 

Da ricordare che le domande per accedere ai fondi devono essere presentate tramite il portale dedicato

Bonus mobili ed elettrodomestici

Rimane in vigore anche il bonus mobili ed elettrodomestici per la ristorazione. Come negli anni precedenti, offre una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. 

La detrazione si calcola su un importo massimo di 5.000 euro, comprensivo di eventuali spese di trasporto e montaggio, e viene ripartita in dieci quote annuali. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale, carta di credito o debito; non sono ammessi contanti o assegni. 

Questo bonus è valido in particolare in caso di ristrutturazioni oppure con l’acquisto di grandi elettrodomestici per arredare quell’immobile. Da sottolineare che tali elettrodomestici devono rispettare determinati requisiti di efficienza energetica. 

La legge di bilancio 2025 ha confermato la proroga del bonus mobili ed elettrodomestici fino al 31 dicembre 2025

Altri incentivi per cucine professionali

Il 2025 ha visto – e continua a farlo – diverse misure e agevolazioni per il settore, con particolare attenzione all’innovazione, alla sostenibilità e all’occupazione giovanile. Tra queste possiamo trovare:

  • fondo transizione industriale, per incentivare la sostenibilità del sistema produttivo italiano, con focus sulla riduzione dei consumi energetici
  • bonus pubblicità, per gli investimenti pubblicitari sulla stampa, anche online, per dare maggiore visibilità ai brand nel settore Ho.Re.Ca. 
  • agevolazioni per l’avvio di nuove attività nel settore, con contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 50% delle spese ammissibili
  • bonus giovani, per favorire l’occupazione nel settore turistico e della ristorazione, tramite incentivi per l’assunzione di giovani lavoratori. 

Le opportunità sono davvero tante e possono coprire un’ampia gamma di necessità: dal rinnovo delle attrezzature alla crescita del team, fino all’aggiornamento delle competenze.

Per questo è importante verificare costantemente i bandi e le opportunità disponibili sui siti della propria regione o di enti locali specializzati.

Approfondisci qui: Bonus chef e altre agevolazioni per la ristorazione

 

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