Iris, ristorante a Palazzo Soave: una cucina versatile
All’interno di Palazzo Soave, un prestigioso edificio nel centro di Verona, nei pressi dello storico Ponte Navi sul fiume Adige e a pochi passi da Piazza Erbe, si cela il ristorante Iris.
Due sale collegate da un arco in mattoni e una cantina sviluppata sotto le volte medievali dove vivere un’esperienza di gusto legata a una cucina territoriale, ricercata e orientata alla sostenibilità.
Un ristorante top quality, con l’obiettivo di coniugare la richiesta dei 20 coperti attuali con le necessità legate all’apertura di un hotel. Dunque una cucina rinnovata per soddisfare entrambe le esigenze.
Il nostro intervento è stato subito orientato alla realizzazione di una cucina su misura, che fosse funzionale, senza dimenticare il lato estetico.
Nonostante alcune difficoltà, legate al trasporto e al posizionamento del blocco cucina, all’integrazione di tutte le tubature per l’impianto refrigerante e all’installazione dell’impianto di aspirazione compensato e climatizzato, in sei mesi, tra progettazione e cantieristica, il lavoro è stato portato a termine.
La nuova cucina di Iris, dopo il nostro lavoro, si presenta con un grande corpo centrale unico, del peso di 12 quintali, con collegamento in cloud, per la gestione in remoto di forni, lavastoviglie e cappe.
Questo corpo centrale è completato con una cappa aspirante con pannellature microforate, con diffusione e reintegro dell’aria trattata; ogni pannello è agganciato alla struttura senza l’utilizzo di viti, per garantire uniformità alla vista e rispondere a un elevato standard estetico.
Infine, un unico impianto di refrigerazione centralizzato per celle, banchi frigo e congelatori completa l’assetto della cucina.
Un intervento finale è stato fatto nel piano interrato, sede della cantina, dove sono state installate strutture specifiche e custom (alte 2,36 metri e del peso di 1 quintale) per la conservazione ideale dei vini.
Una cucina di qualità super, che garantisce l’ottimizzazione delle lavorazioni, l’alto livello delle preparazioni e riesce a gestire un numero di coperti variabile, senza dimenticare la sostenibilità e l’estetica.